“Ritratti in uno sguardo”

giovedì 23 gennaio 2014

Due facce di una stessa medaglia




"Ci insegnano da piccoli cosa è bene e cosa è male; ci insegnano ad essere tutti buoni e caritatevoli;
ci dicono cosa fare e cosa non; ci insegnano la fede e la speranza; ci danno il buon esempio.
Ma se solo si fermassero tutti a riflettere, anche solo un secondo su quanto sia sottile la linea...
Chi ha detto che questo è il "Bene"? Chi ha inventato questo nome per determinate azioni ?
Chi ha deciso che cosi è? E' solo un aggettivo, solo una parola, una definizione che ci insegnano per sentito dire, ma in realtà nessuno sa cos'è davvero!
Tentiamo tutti di dare un colore,di creare immagini figurative come si faceva nel medioevo per spiegare cos'erano i peccati. Dante fu cosi geniale a propinarci una visione dell'inferno, che se solo tutti provassimo ad immaginarlo l'unica figura che ne deriverebbe è tuttora quella data da lui.
Allora cos'è questo benedetto bene o male? quale dei due vince? chi perde? coesistono?
Ognuno potrà davvero dire che nella parte più imperscrutabile di noi esiste solo una parte di bianco piuttosto che una di nero?
Che ognuno di voi dica di essere angelicamente dantesco allora!
"chi è senza peccato scagli la prima pietra"
e fu cosi che ci fu una moria di pietre all'orizzonte...
La verità è che in un ognuno di noi vige un  bilanciamento di interessi, una linea sottile che divide l 'essenza. Tutti siamo buoni e cattivi, chi piu chi meno, ed in tutti coesiste la parte infernale a quella celestiale, tutti proviamo odio, tutti proviamo amore c'è chi è piu fortunato di altri ma fondamentalmente siamo solo caratterizzati da due facce di una stessa medaglia".

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